Ho apenna finito di installare CentOS 5.6 su un portatile Pentium 4 a 1.7Ghz con 1GB di RAM e disco fisso da 80GB, quindi una macchina tutto sommato modesta per i canoni di oggi.
CentOS è una distribuzione di livello enterprise quindi adatta ai server e deriva direttamente da Red Hat. In pratica mi par di capire che prendono i sorgenti della distribuzione e li ricompilano togliendo tutti i riferimenti a Red Hat. In fase di installazione si riferiscono "alla distribuzione leader nel mercato nord americano" senza mai nominarla direttamente. Che ci sia il rischio di una causa legale solo a nominarli quelli del "cappello rosso" ?
Devo dire che CentOS è proprio identica a Red Hat e il tema del desktop GNOME e le icone sono le stesse che ricordavo, con nostalgia, di quando usavo Red Hat 9. Ovviamente la gestione dei pacchetti è basata su yum e il formato è rpm, ho sempre preferito apt di Debian ma col tempo ho imparato ad apprezzare anche yum, ma è sempre e solo questione di gusti.
Ci sono anche dei repository extra gestiti direttamente da CentOS il cui uso, così ci avvertono, potrebbe "rompere" la compatibilità binaria con la distribuzione di riferimento. Insomma è una distribuzione che vale la pena provare sia che si voglia usarla come semplice desktop ma sopratutto se si vuole mettere su un server casalingo o solamete studiare Linux.