domenica 24 settembre 2017

Avviare UnixWare 7.1.4 da Grub

Per la serie "macchissenefrega" ecco come configurare Grub per avviare SCO UnixWare, e forse anche SCO OpenServer.
Di suo update-grub, o meglio os-prober, non rilevano la presenza di questo sistema operativo, ma solo quella di Windows o altra distribuzione linux, quindi bisogna operare manualmente.
Io ho fatto così, se sia la soluzione migliore non lo so ma funziona quindi procediamo.
Nella directory /etc/grub.d si trova un file 40_custom in coda al quale ho aggiunto queste istruzioni :
menuentry "UnixWare 7.1.4" {
    insmod chain
    set root=(hd0,2)
    chainloader +1
}
poi ho aggiornato il grub e al riavvio ho trovato la nuova voce di menù che ha funzionato egregiamente.
Unica nota che faccio, sebbene sia ovvio, la cifra 2 che appare nel comando setroot indica la partizione di Unix, che si può desumere dall'output del comando :
fdisk -l /dev/sda

GNU HURD or SysV indica proprio la partizione unix.
Nell'esempio si vede anche una partizione di Windows in quanto su questa VM ho installato prima Windows XP, poi UnixWare e infine Debian.
Bene, immagino che al 99% delle persone non interessi certo la possibilità di avviare UnixWare da grub e l'1% restante probabilmente sapeva già come fare.
 

venerdì 15 settembre 2017

CentOS 7 1708 e VMware Workstation 12.5.7

Pochi giorni fa è arrivato un cospicuo aggiornamento a CentOS 7, compreso un aggiornamento del kernel, ora in version 3.10.1-693.2.2.
Con mio grande disappunto con questo nuovo kernel la compilazione del modulo vmnet-only di VMware Workstation falliva miseramente in quanto sono state fatte delle modifiche ad una struttura dati del kernel che risulta incompatibile con le versioni precedenti.
Fortunatamente a questo link è possibile trovare una patch da applicare per risolvere il problema, in quanto lo setsso si è già presentato con RedHat 7.4, ed essendo CentOS praticamente la stessa cosa a livello di sorgenti, la soluzione si applica pure a questo OS.
Quindi tutto bene, problema risolto, però .....
Già c'è un però, infatti uno dei motivi per cui ho utilizzato CentOS come distribuzione su cui far girare VMWare Workstation è che è ufficialmente supportata, inoltre CentOS essendo indirizzata all'uso enterprise garantisce un supporto a lungo termine e quindi stabilità, cosa che dovrebbe significare che anche a livello di kernel non ci siano modifiche o variazioni tali da renderlo incompatibile con moduli di terze parti. Invece questa volta è andata diversamente.
Ma mi secca anche il fatto che un prodotto commerciale, non gratuito quindi, a distanza di un mese ormai non abbia ancora rilasciato un aggiornamento ufficiale per risolvere il problema.
Personalmente non sono mai stato un grande fan di VMware, ricordo che hai tempi, ormai lontani, in cui usavo Ubuntu c'erano sempre problemi con ogni aggiornamento del kernel che portava modifiche tali da impedire la compilazione dei moduli di VMware. 
Ho sempre preferito VirtualBox che, nella mia esperienza, risulta essere sempre aggiornato in maniera tempestiva anche con i kernel più recenti.
Infatti nel 99% dei casi è VirtualBox la soluzione di virtualizzazione che utilizzo, VMware solo per quei casi in cui mi serve la nested virtualization che manca in VirtualBox. A che serve ? In pratica permette di virtualizzare VMware ESX all'interno di VMware Workstation e di installare un altro OS virtualizzato all'interno della VM con ESX, oppure con altro sistema similare come ProxMox o XenServer.