mercoledì 8 giugno 2011

Fedora 15

A qualche settimana di distanza dall'uscita di Fedora 15 ho deciso di aggiornare il computer sul quale era installata la precedente versione 14.
Questa volta ho optato per scaricarmi il DVD e fare l'aggiornamento facendo il boot da questo supporto anziché procedere con l'aggiornamento online.
Devo dire che, come sempre mi capita, l'aggiornamento di Fedora non va mai bene al primo colpo. Forse dipende tutto dal fatto che ho attivi i repository di rpmfusion fatto sta che anche questa volta terminato l'aggiornamento mi sono ritrovato con un sistema inutilizzabile.
La modalità grafica non partiva in quanto i driver nvidia proprietary non erano stati aggiornati alla versione del kernel.
Ho provato a fare un yum update ma purtroppo andava in errore dicendo che alcune dipendenze non erano soddisfatte. Anche aggiungendo l'opzione --skip-broken il problema non si è risolto.
Ho controllato quali pacchetti non risultavano aggiornabili e li ho disinstallati, si trattava di gthumb e compiz-gnome-extras, a questo punto rilanciando l'aggiornamento dei pacchetti tutto è andato a posto, driver nvidia inclusi.
Poi ho reinstallato i due pacchetti che si sono installati senza problemi per cui non capisco cosa non possa essere andato bene la prima volta.
Probabilmente un incrocio di dipendenze che seppur soddisfatte ha mandato in errore il sistema di aggiornamento, certo è che per un utente comune dover affrontare problemi del genere ad ogni aggiornamento lo mette di sicuro sul chi va la nel pensare che Linux sia effettivamente pronto per il desktop.
Onestamente devo dire che con Ubuntu non mi è mai successo niente del genere, ho sempre fatto l'upgrade da una release all'altra on line e non ho mai avuto problemi simili. Tanto di cappello a Ubuntu e su questo punto Fedora deve sicuramente migliorare a mio modesto parere.
Detto questo una volta fatto il login mi si è presentato Gnome-Shell, che per certi versi assomiglia a Unity presente in Ubuntu. 
Sembra proprio che ormai il futuro del desktop si sposti in questa direzione, niente più classico menù ma elenco di icone sul desktop raggruppate per tipologia o accessibili globalmente, mi sembra molto alla Mac OS X. Se con Unity non ho voluto andare neanche ai preliminari con Gnome-Shell su Fedora ho deciso di "sforzarmi" ad usare questo nuovo ambiente, anche se su due piedi ci sono un paio di cose che mi lasciano preplesso.
Prima di tutto non è compatibile con Compiz, non che sia una tragedia, ma mi sembra un pò una pecca visto l'appeal che gli effetti 3D hanno per i più.
Poi non ho capito bene se si possa personalizzare la dimensione delle icone e l'immagine del desktop, tanto per citare le prime due cose che volevo cambiare, senza dover mettere mano a file di configurazione.
Mi sa che dovrò smacchinarci un pò per capire e, forse, apprezzare il nuovo Gnome.


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