sabato 26 gennaio 2013

Aggiornamento a Fedora 18

Dopo qualche ritardo sulla tabella di marcia è uscita la nuova Fedora 18 con un installer tutto nuovo.
Di solito quando aggiorno Fedora uso il relativo DVD di installazione che permette anche l'aggiornamento oltre all'installazione ex novo.
La prima sorpresa è che dal DVD non è possibile aggiornare ma solo installare, o almeno non vi è un'opzione chiara che permetta l'aggiornamento per cui non ho voluto correre rischi.
Quindi per aggiornare il sistema ho seguito le istruzioni da questo link e dopo un'ora e mezza/due di download di pacchetti al riavvio si è presentata nel menù di grub la voce per eseguire l'upgrade, anche qui ci è voluto un pò di tempo per poi al riavvio entrare in Fedora 18.
Come ho avuto già modo di evidenziare in altri post relativi agli aggiornamenti da una release all'altra di Fedora anche in questo caso i problemi non sono mancati. Devo ripetere per l'ennesima volta che, nonostante quanto di male si possa dire su Ubuntu, quando si tratta di fare un upgrade di versione non c'è storia che tenga. Ubuntu "zero problemi", Fedora ...... lasciamo perdere.
Cosa c'è questa volta che non va ?
Per prima cosa il kernel, con l'ultimo aggiornamento della 17 avevo installato un kernel 3.7.3-101, con Fedora 18 mi trovo il 3.7.2-204 e quello che è peggio è che nei repository rpmfusion i driver nvidia sono aggiornati ad una versione ancora successiva e quindi non si installano durante un aggiornamento con yum update .... e avendo una scheda nvidia non si avvia l'ambiente grafico in quanto il kernel di FC18 usa nouveau mentre lo xorg.conf attuale usa nvidia.
Quindi per prima cosa ho installato manualmente il modulo kmod-nvidia corrispondente al kernel di FC18 e poi ho dato questo comando per eliminare nouveau :

sudo dracut --force /boot/initramfs-3.7.2-204.fc18.x86_64.img 3.7.2-204.fc18.x86_64
Ho potuto poi riavviare con il kernel più vecchio fornito nei repo di FC18 e con i driver nvidia attivi, un ulteriore yum update e tutto risultava aggiornato senza errori.
Immagino che i successivi aggiornamenti per Fedora 18 porteranno un kernel più aggiornato anche se questa discrepanza tra le due versioni e i driver nvidia su rpmfusion mi fa un pò strano.
Per quanto riguarda il nuovo installer farò un test con una macchina virtuale per vedere che cosa offra in più rispetto al vecchio, che a mio avviso, datato o meno che fosse, funzionava piuttosto bene.






domenica 20 gennaio 2013

Solaris Studio 12.3 su Sun Solaris 10

Sul mio vecchio Tadpole SPARCle ho voluto installare Solaris Studio 12.3 che è liberamente scaricabile dal sito di Oracle nonostante il portatile in questione non sia proprio un mostro di potenza, cpu da 500Mhz e 1 giga di RAM.
Con la versione di Solaris installata, che è la 10, è presente java in versione 1.5 mentre per usare Solaris Studio 12.3 bisogna avere almeno la versione 1.6 che si può scaricare sempre dal sito di Oracle da questa pagina.
L'installer è disponibile sia come package SVR4 che come shell script, io ho optato per lo script, ma non per un motivo particolare. L'unica cosa su cui ho avuto qualche problema, probabilmente perchè sono idiota, è che anche se Solaris è un sistema operativo a 64 bit non è sufficente installare il pacchetto java indicato come SPARC 64 bit, ma va installato anche quello indicato come SPARC e basta. Il fatto che ci fosse una bella differenza tra la dimensione dell'uno e dell'altro avrebbe dovuto farmi capire che qualcosa non andava e infatti dopo aver installato solo il pacchetto SPARC64 java non voleva andare nemmeno a scarpate e solo spulciando un pò in rete ho scoperto che andava installato anche l'altro pacchetto ..... vabbè non siamo tutti geni.
Sistemato java l'installazione di Solaris Studio è risultata piuttosto semplice, sono state applicate alcune patch di compatibilità, segnalate in fase di setup e che comunque è possibile installare a priori con uno script presente nella cartella dove viene scompattato il file tar.
Nell'installazione viene segnalata una patch mancante che però non è necessaria su Solaris 10 ma solo su Solaris 11 e che quindi si può ignorare, alla fine del processo di setup, che tra l'altro è gestito da un'applicazione grafica ( in java anch'essa a quanto pare ), non vengono create voci di menù o icone sul desktop, cosa che bisognerà fare a mano.
Su Solaris 10 con il Java Desktop non ho trovato un modo per creare una nuova voce di menù per cui ho creato un'icona di lancio sul desktop.
Solaris Studio è un IDE in java per cui su questa macchina è lento da morire, non che java sia veloce nemmeno sui PC moderni, per cui sarà dura che possa usarlo in maniera decente, ma a parte questo è la possibilità di provare il compilatore c/c++ che mi attrae nonostante non possa certo lamentarmi del buon vecchio gcc.

Firefox 18 per Solaris

Su questo sito è possibile scaricare le versioni aggiornare di Firefox e Thunderbird per OpenSolaris/Indiana e Solaris 10.
Firefox è ormai giunto alla versione 18 e qui è diponibile per il download sia per architetture SPARC che x86, purtroppo però sembra non funzionare in quanto dopo l'installazione alla prima esecuzione del browser il programma va in core dump quasi subito, anche esesguendo il programma con l'opzione -safe-mode non cambia nulla.
Il problema lo ho riscontrato sia con la versione OpenSolaris provata sia su SPARC che su x86 e anche con la versione per Solaris 10 SPARC, quindi al momento bisogna restare con la versione 17 che invece funziona a meraviglia.