giovedì 29 settembre 2011

Ubuntu su Toshiba AC100

Ho da poco acquistato un Toshiba AC100 su Ebay a poco più di 100 euro.
Mi ero già informato sulla possibilità di installarci Ubuntu e con mia sorpresa ho scoperto che con la versione 11.10, ancora in beta, questo netbook verrà supportato da Ubuntu, più o meno.
Seguendo le istruzioni indicate qui ho installato senza grandi difficoltà la mia amata distribuzione linux.
A onor del vero bisogna dire che Ubuntu non funziona ancora al 100%, tipo l'audio non funziona, e cosa peggiore ho riscontratto spesso blocchi e rallentamenti eccessivi.
Un'altra cosa che mi lascia perplesso è la scelta di usare Ubuntu con Unity, visto il quantitativo di RAM di soli 512 megabyte e un disco eMMC un pò troppo lento forse era meglio optare per un sistema che usasse XFCE o LXDE.
Nei prossimi giorni proverò a fare qualche benchmark per valutare le prestazioni del processore Tegra.
In ogni caso è un'ottima cosa poter usare Ubuntu su questo Toshiba in quanto a mio avviso la versione Android 2.2 e il software fornito da Toshiba erano un pò troppo limitanti, poi il software a disposizione con Ubuntu è enorme ed è anche possibile installare gli strumenti di sviluppo e compilare direttamente le applicazioni.
Speriamo che con i futuri aggiornamenti diventi tutto più stabile, intanto questo post lo ho scritto direttamente con l'AC100.


domenica 25 settembre 2011

Ancora sul Tadpole SPARCLE

Continuano i miei magheggi con questo portatile.
Su Ebay da un venditore americano sono riuscito ad acquistare un modulo RAM da 512 mega per espandere la RAM a 1 giga, non è stato facile in quanto trattasi di un SODIMM a 144 pin di tipo ECC, infatti i moduli NON ECC vengono riconosciuti ma al momento di fare il boot il sistema di blocca.
Poi ho affrontato il problema della scheda wireless che con il firmware attuale non supportava WPA, purtroppo i programmi per aggiornare il firmware delle schede basate su chipset Intersil Prism sono disponibili solo per Windows e Linux.
Fortunatamente smontare il portatile è stato più semplice del previsto. Una volta rimossa batteria, unità CD e disco fisso, è stato sufficiente rimuovere tutte le viti a vista e sollevare letteralmente la plastica sottostante il notebook, nessun sistema ad incastro quindi nessuna forzatura sulle plastiche.
A questo punto ho rimosso la scheda, che è in formato Mini-PCI e la ho inserita in un altro portatile sul quale avevo installato Windows XP proprio per l'operazione di aggiornamento del firmware. Ho lanciato il programma WinUpdate e caricato i file del firmware aggiornati e al momento di fare il flash ho ottenuto una segnalazione relativamente a differenza di valori sul PDA ( Production Data Area ). E qui ho fatto danni, infatti mi son detto che visto che così com'è la scheda non mi serve tanto vale rischiare di flasharla in barba alla segnalazione del programma.
Risultato ? pc bloccato. Spengo il pc e lo riaccendo ...... e non si riaccende, cioè accendersi si accende, nel senso che la corrente arriva ma non arriva a fare il boot, neanche al BIOS.
Ora se tanto mi da tanto vuol dire che è la scheda wireless che crea questo problema e infatti una volta rimossa il pc si avvia regolarmente.
Conclusione scheda da buttare. Amen.
Per la cronaca la stessa procedura eseguita però su una scheda PCMCIA Asus WL-110 ha funzionato perfettamente.
Visto che lo SPARCLE ha uno slot PCMCIA provo ha configurare la scheda DLINK GWL-610 che essendo basata su un chip Atheros supportato da OpenBSD anche sotto Sparc64 dovrebbe andare.
Inserita la scheda un bel dmesg|tail mi conferma che è riconosciuta dal driver ath, poi al primo tentativo di configurazione con ifconfig il sistema va in kernel panic. Ora questo potevo anche immaginarmelo visto che so per certo che gli slot PCMCIA sui portatili Tadpole funzionano solo con i driver specifici forniti appunto da Tadpole però solo per Solaris. Per sicurezza ho provato la stessa scheda su un portatile Pentium III sempre con OpenBSD e qui tutto ha funzionato a dovere. 
Dulcis in fundo mi restava fuori solo una scheda wireless USB su chipset zd1211, anch'esso supportato da OpenBSD con il driver zyd, che però non sono riuscito a far funzionare neanche sul Pentium III, mentre con linux ( Debian e Ubuntu ) funziona perfettamente. Ho provato con lo SPARCLE e non c'è stato nulla da fare, viene riconosciuta la device e caricato il driver corretto, non c'è nessun errore in fase di configurazione con ifconfig che ritorna sempre "no network" e la configurazione con DHCP ritorna "no link".
Il colmo è che facendo ifconfig zyd0 scan vengono visualizzati i vari access point tra i quali anche il mio per cui vuol dire che l'hardware funziona, l'unico dubbio che ho è relativo alla versione di firmware usata da OpenBSD e quello della scheda. Purtroppo in rete non ho trovato nulla che potesse aiutarmi ad uscire da quest'impiccio, anche l'uso dell'opzione debug con ifconfig non ha riportato nessuna informazione utile.
Altra stranezza di questo notebook è il lettore di schede SD integrato, infatti inserendo una scheda da 1 giga il kernel me la vede come se fosse da 3, e provando con una da 512 mega me la vista come una da 600 e rotti.
Se la stessa scheda la inserisco in un lettore di SD su USB e collego l'adattatore sulla USB viene riconosciuta correttamente. Visto che il lettore integrato riconosce la scheda da 1 giga per una di 3 cosa succede se provo a leggere tutto il contenuto della scheda con dd ? ..... succede che dopo aver letto 1 giga di dati si ferma.
L'ultima cosa che ho voluto provare è stato l'avvio del login grafico con SLiM che con le versioni precedenti di OpenBSD mi dava sempre problemi. Dopo aver fatto il login bastava digitare poche lettere sulla tastiera che questa impazziva, tipo se digitavo comandi in una sessione di terminale le lettere cominciavano a ripetersi da sole all'infinito rendendo inutilizzabile il sistema.
Succede ancora. 
Non ho provato con XDM e non ricordo se in passato lo avessi già provato per cui sarà uno dei prossimi esperimenti.
E' già disponibile la ISO per OpenBSD 5.0 che verrà rilasciata ufficialmente in novembre ...... chissà se migliorerà qualcosa, e comunque per fortuna che c'è OpenBSD che è l'unico sistema operativo, oltre al vecchio Solaris, che funziona in maniera dignitosa su questo portatile.
Magari ordino il set di CD ufficiale, che è il modo per contribuire economicamente al grande lavoro che fanno queste persone.
Un pò glielo devo altrimenti avrei un enorme fermacarte al posto di un computer.

lunedì 5 settembre 2011

Scanner portatile Iriscan 2 con linux

Questo piccolo e comodo scanner viene fornito con driver e applicazioni per Windows e Mac ma ovviamente non c'e' nulla per linux anche se con mia somma sorpresa farlo funzionare con Ubuntu 11.04 e' stato abbastanza semplice.
Per prima cosa bisogna modificare il file /etc/sane.d/gt68xx.conf andando a cercare la riga dove appare :

usb 0x07b3 0x045f 

se non c'e' va inserita, e aggiungere di seguito :

override "plustek-opticslim-m12"
firmware "/usr/share/
sane/gt68xx/cism216.fw"

ovviamente la prima riga e' cio' che viene identificato dal comando lsusb, le altre due righe presumo indichino di ignorare il driver di default, evidentemente questo scanner e' parente del plustek, e di usare il firmware dal file indicato.
Il file va scaricato da internet, lo si puo' trovare qui, ma cercando cism216.fw con Google troverete anche altri siti.
A questo punto collegando lo scanner al PC verra' caricato il firmware e xsane lo riconoscera' permettendoci di scannerizzare i nostri documenti. Per la cronaca su Xubuntu c'e' un semplice programma "simple scan" e anche con questo non ho avuto problemi a scansionare documenti.