mercoledì 1 settembre 2021

ArcaOS 5 .... perché?

Ma prima .... cos'è?

Beh, a farla breve ArcaOS è un sistema operativo che continua la tradizione dell'ormai defunto IBM OS/2. Dopo OS/2 c'è stato eComStation che dopo essere giunto alla versione 2.1, c'è stata anche una 2.2beta, è praticamento sparito. Poi è arrivato questo ArcaOS che è ancora in circolazione.

E' un sistema operativo proprietario basato appunto sul caro vecchio OS/2 e come da buona tradizione dei sistemi operativi proprietari bisogna prima pagare, poi provare e infine rendersi conto di aver buttato i propri soldi. Nello specifico una licenza personale costa ben 129 dollari.

Ora non stupitevi se vi dico che non ho speso quella cifra ma che comunque sono riuscito a procurarmi una ISO con cui fare qualche prova.

La prima installazione la ho fatta su un vecchio ThinkPad X31 con esito piuttosto deludente. Benché l'installazione abbia rilevato la scheda di rete Intel PRO/100 viene anche segnalato un problema ( conflitto hardware ? ) per cui il driver non viene caricato, quindi niente rete. La scheda wireless non è nemmeno rilevata.

Ho provato anche l'installazione su un ThinkPad T43 dove la scheda di rete ethernet integrata ( una Broadcom ) non viene nemmeno rilevata.

Non pago ho riesumato un vecchio portatile con CPU Pentium 4 a 1,7Ghz e solo 1 giga di RAM, anche in questo nonostante l'installatore abbia identificato la scheda di rete integrata, una classica Realtek 8139C, al primo avvio segnala un errore nel caricamento del driver. Non ho nemmeno capito se sia dovuto al fatto che il driver non è proprio presente, cioè mancano i relativi files, oppure a qualche incompatibilità. 

L'ultima prova la ho fatta su un Thinkpad X60s, qui incredibile ma vero la scheda di rete ethernet Intel PRO/1000 viene abilitata con successo ed è funzionante. Anche la scheda wifi Intel 3945 viene rilevata, ma poi non ho mica capito come vada configurato l'accesso wireless con questo sistema operativo. Inoltre non ho fatto ulteriori test in quanto su questo PC ero più interessato ad installare e provare openSUSE Tumbleweed a 32 bit.

Quindi, in conclusione, secondo qualcuno bisognerebbe spendere i propri soldi per comprare un prodotto a scatola chiusa che non da nessuna garanzia di funzionamento .... sbaglierò di sicuro ma a me non pare proprio una bell'idea.

Detto questo, perché qualcuno dovrebbe voler usare questo sistema operativo ? Pagandolo non poco oltretutto. Beh probabilmente, come per OpenServer e UnixWare, ci sono ancora aziende che hanno qualche software molto particolare che gira su OS ormai defunti e quindi può aver senso "aggiornare" il proprio hardware ormai troppo vecchio con questo ArcaOS che mantiene, o dovrebbe mantenere, la compatibilità con i programmi OS/2.

Certo che visto il supporto hardware, ma di sicuro anche stavolta sono io ad avere sfortuna, mi pare piuttosto problematico seguire questa strada.

Onestamente, dal mio punto di vista, credo che se qualcuno necessità di "tirare" avanti programmi che girano solo su vecchi sistemi come IBM OS/2, SCO Unix, UnixWare trova nei vari sistemi di virtualizzazione una soluzione più economica e funzionale. Io fino ad oggi vecchi SCO li ho virtualizzati sia in VirtualBox, per uso personale, che in VMWARE ESXi presso qualche azienda, senza andare a spendere soldi per nuove versioni, magari specifiche, per la virtualizzazione.

Quindi termino questo post chiedendomi : ArcaOS .... perché? ... e a pagamento poi !!! Boh ???


Distribuzioni linux per computer con CPU a 32 bit

E' ormai da parecchio tempo che la maggior parte delle distribuzioni linux ha deciso di non supportare più i sistemi basati su vecchie CPU a 32 bit e, sebbene sia comprensibile da un certo punto di vista, è anche un peccato, almeno per me che ho ancora portatili con queste CPU.

Non voglio affrontare l'argomento della possibile utilità di computer con CPU così vecchie perché in tutta onesta credo che siano utili solo a chi ama "smanettare" quindi una platea piuttosto ristretta.

Detto ciò Debian, e Devuan, sono, a mio avviso, le distribuzioni che meglio supportano i processori a 32 bit, e Devuan non adottando systemd sembra essere anche più leggera e veloce della stessa Debian.

Oltre a Debian/Devuan non c'è molto, Slackware, openSUSE Tumbleweed e Mageia.

Ho provato openSUSE su un Thinkpad T43 con CPU Pentium M però senza successo. Avviata l'installazione la barra di progressione del lavoro è arrivata al termine del caricamento driver per restare poi tutto fermo .... dopo 10 minuti non dava segno di vita, il led del disco fisso era acceso fisso e quello del wifi lampeggiava di tanto in tanto, ma ovviamente il wifi non era ancora configurato quindi non poteva indicare una qualche attività della rete. Spento e dimenticato.

L'installazione di Mageia 8 invece è stata perfetta, anche se molto lenta, probabilmente avendo optato per il desktop MATE che non è tra quelli proposti di default, KDE e GNOME, l'installatore ha dovuto scaricare una marea di pacchetti dai repository online. 

Per quanto riguarda openSUSE ho provato l'installazione su un altro Thinkpad, un x60s con CPU Intel Core Duo L2400, anche questo processore è solo a 32 bit ma ovviamente più recente e potente del Pentium M installato sul T43. Su questo portatile l'installazione è andata liscia come l'olio, anche in questo caso ho optato per MATE come DE.

Devo dire, ma credo che sia abbastanza ovvio, che su entrambi questi portatili Debian/Devuan girino decisamente più fluidi rispetto a openSUSE e Mageia, d'altra parte è anche vero che queste ultime hanno dalla loro kernel e software più aggiornati e strumenti di gestione della configurazione ( i vari Yast e control center ) decisamente superiori, o forse per essere più precisi, più indicati per utenti linux non proprio a loro agio con gli strumenti da riga di comando. Io, personalmente, preferisco in ogni caso imparare ad usare zypper e urpmi .... tant'é che su Mageia con l'installatore grafico devo aver pasticciato qualcosa nell'installazione di VLC che infatti non si è installato e poi il programma mi diceva che non potevo installarlo, senza nessuna spiegazione. Da terminale con urpmi invece si è istallato senza batter ciglio, mentre io pensavo di vedere un messaggio di errore che mi chiarisse perchè non potevo installarlo ..... boh, colpa mia di certo.

Sull'x60s c'è il lettore di impronte digitali e in openSUSE nella configurazione utente basta un click per abilitarlo, così almeno dice "lui", fatto sta che anche se risulta abilitato in realtà non mi fa fare il login con l'impronta digitale. Anche in questo caso di sicuro devo intervenire in qualche maniera, proprio come avevo fatto con Debian, quello che però mi infastidisce è che se con Debian so che devo essere io a mettere mano a pacchetti, file di configurazione ecc ecc per poter attivare questa funzionalità con openSUSE sembrerebbe che tutto debba risolversi con l'attivazione di un'opzione da un tool grafico che però poi non funziona, o almeno a me non funziona.

Ovviamente questo mio post non vuole essere, ed infatti non è, una recensione ne di Mageia ne di openSUSE, che sicuramente sono ottime distribuzioni e con il vantaggio di avere ancora il supporto per vecchi PC a 32 bit. A livello di grafica, intesa come estetica, entrambe sono piuttosto piacevoli, openSUSE propone una configurazione di MATE non proprio standard, entrambe hanno un gran numero di pacchetti nei repository e tools grafici di configurazione che sembrano fatti abbastanza bene. Sono sicuramente distribuzioni "facili" cosa che non guasta. Dovrei provare Slackware ... ma temo che dovrei "sbattermi" non poco per avere un'installazione di MATE completa, forse una volta lo avrei fatto senza problemi, anzi in un passato remoto usavo proprio Slackware con Gnome 2, ma oggi dopo tanti anni in cui mi sono "assuefatto" a Debian, che sono arrivato a considerarla il perfetto connubio tra semplicità d'uso e leggerezza, l'idea di "faticare" troppo non mi attira ..... ma magari un giorno sono di buzzo buono e lo faccio.

In conclusione se Mageia sarà quasi certamente solo una prova fine a se stessa con openSUSE mi piacerebbe fare l'installazione su un PC più recente, ovvero un Core 2 Duo 7100 con 4 giga di RAM, quindi installerei la versione a 64 bit, e farne un uso più completo .... dico mi piacerebbe perché openSUSE, sebbene sia un'ottima distribuzione e con grande seguito, non sono mai riuscito a farmela piacere veramente, non so nemmeno io perché ..... non c'è mai stato feeling, ma questo test con la versione a 32 bit sul vecchio x60s mi fa venir voglia di provarci di nuovo ..... poi magari passa, però intanto ......