lunedì 4 giugno 2012

Fedora 17

Ieri ho provveduto a fare l'aggiornamento a Fedora 17 e come sempre è stato problematico, questa volta anche più delle volte precedenti.
Come di consueto ho scaricato il DVD e fatto l'aggiornamento facendo il boot direttamente dal supporto, fin qui tutto bene e a dir la verità tutto ok fino alla fine.
Poi riavviato il computer si sono riabilitati anche i repo di VirtualBox e RPM Fusion e quindi ho fatto un aggiornamento completo.
E qui questa volta è saltato fuori il pacchetto libgcj che non voleva aggiornarsi per dipendenze non soddisfatte, lo ho eliminato e rifatto l'aggiornamento  ..... e si è riempito il disco impedendo all'aggiornamento di proseguire.
Avevo oltre 1 giga di spazio disponibile su una root di circa 12 giga, onestamente non so neanchè dove venga usato tutto questo spazio in quanto rispetto ad altra installazione di Ubuntu ho grosso modo le stesse applicazioni ma molto meno spazio utilizzato.
Invece di modificare la configurazione di yum per usare come cache una cartella nella home directory che abbonda di spazio ho pensato bene di ricorrere al livecd di Gparted per ridimensionare le partizioni in modo da aggiungere almeno 2 giga alla root.
Benintesto che Gparted ha fatto tutto a dovere anche se ci ha messo mezza giornata.
Alle tante ieri sera verso le 21 e 30 Fedora era completamente aggiornata, non ho avuto tempo ne voglia di guardare le eventuali novità di rilievo della release.
Forse dovrei formattare e reinstallare tutto da zero in quanto oltre allo spazio utilizzato che mi pare eccessivo mi sembra anche essere sempre più lenta all'avvio ..... beh magari lenta come prima ma sempre più lenta di Ubuntu.
E' anche vero che questo pc usa Fedora già da anni e quindi può essere che nel corso degli aggiornamenti sia rimasto su di tutto un pò e una reinstallazione potrebbe allegerire il tutto.
Ma visto che comunque funziona ancora a dovere penso che la lascerò così.

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