sabato 17 ottobre 2015

Active@ Disk Editor

Girovagando in rete mi sono inbattuto in questo sito dal quale è possibile scaricare un "disk editor" sia per Windows che per linux e quindi ho deciso di provarlo su Debian Jessie a 64 bit.
Scaricato e scompattato il file provo a eseguirlo ma senza successo.
Il programma, una volta scompattato, non richiede installazione e va lanciato eseguendo il comando DiskEditor, che è uno script che determina se il sistema è a 32 o a 64 bit in modo da impostare il binario corretto e la relativa path alle librerie, quindi il programma supporta sia i sistemi a 32 che a 64 bit.
Allora perchè non funziona ?
Il primo problema è che lo script determina se il sistema è a 64 bit sondando l'output del comando :
uname -i
 l'opzione -i, dalla pagina di manuale
       -i, --hardware-platform
              print the hardware platform or "unknown"
ma su Debian l'output è sempre unknown, quindi tenta di eseguire il binario a 32 bit ed è per questo che non funziona.
Il problema si risolve semplicemente sostituendo l'opzione -i con -m, questa sì ritorna x86_64 come architettura e quindi si può procedere.
Invece no.
Lo script adesso determina che il sistema è a 64 bit è usa questa sintassi per aggiungere "64" al nome del binario, che è DiskEditor per la versione a 32 bit :
_BINARY+="64"
dove _BINARY è inizialmente valorizzato con :
_BINARY="bin/$( basename "$0" )"
purtroppo la bash di Debian non gradisce e da errore, anche qui la soluzione più banale è quella di sostituire la seconda assegnazione con :
_BINARY="bin/$( basename "$0" )64"
stesso discorso per la variabile _LD.
Fatte queste piccole modifiche allo script, il programma si avvia, dopo aver richiesto la password di root e si presenta con una buona veste grafica in QT.
Non resta che provare un pò questo disk editor, ma sembra piuttosto funzionale e ben fatto.




Nessun commento:

Posta un commento