venerdì 3 marzo 2017

SheevaPlug e chiavette USB

Il mio SheevaPlug ha ormai parecchi anni sul groppone e resta accesso 24 ore al giorno tutti i giorni e negli anni ha avuto più di un problema.
Una volta è saltato l'alimentatore e lo ho dovuto sostituire, poi la memoria flash interna ha cominciato a dare problemi per cui non era più possibile usarla come sistema di avvio e quindi ho installato e configurato Debian da chiavetta USB.
All'inizio era una chiavetta Kingston da 32GB, una di quelle "nano", ma dopo un annetto tutto d'un tratto non riesco più a collegarmi allo Sheeva e scopro che il problema è la chiavetta, completamente andata, non è stato più possibile nemmeno formattarla ... da buttare.
Ho sostituito la chiavetta con una identica ma da 16GB, reinstallato tutto e oggi mi ritrovo nelle stesse identiche condizioni, forse non è nemmeno passato un anno e all'improvviso non funziona più il collegamento .... il motivo sempre lo stesso la chiavetta è inutilizzabile.
E' vero che il server(ino) è sempre acceso ma è anche vero che lo uso solo per ftp/torrent e poco altro .... insomma non è che lo stresso poi molto per cui che si siano sputt.... due chiavette USB in pochi anni mi secca un pò, ora non voglio rischiare nuovamente con un altra chiavetta, ma usare un disco IDE da collegare via USB non mi sembra una grande soluzione, anche se fattibile.
Il dubbio è che l'alimentatore non regga bene, un disco meccanico IDE poco o tanto consuma e sempre di più che una chiavetta USB.
Ecco cosa ho fatto, ho un adattatore da Compact Flash a IDE e ho installato una schedina CF da 16GB sulla quale ho ripristinato una copia di backup di Debian dell'ultima chiavetta USB, giusto per non reinstallare tutto da zero.
Ho messo il tutto un un case USB per dischi da 2,5 pollici e lo ho attaccato allo SheevaPlug, quindi adesso il server si avvia sempre da USB ma sfruttando una CF che spero duri di più delle chiavette USB.
In questo modo ho recuperato dei "pezzi" di hardware che avevo senza fare ulteriori spese .... anche perchè non sono molto ottimista riguardo alla durata e affidabilità di questa soluzione.
Forse si sta avvicinando il momento di dismettere lo SheevaPlug e passare ad un RaspBerry.

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