domenica 20 ottobre 2013

Kubuntu/Lubuntu 13.10

Il 18 ottobre è arrivata la nuova versione di Ubuntu e delle sue derivate.
E' già da un pò di tempo che non sono più un grande fan di Ubuntu, da quando ho definitivamente abbandonato Xubuntu sul mio portatile dopo i continui errori, anche se non gravi, e il rallentamento generale. Erano i tempi della 12.04 se ben ricordo.
Ora su un PC con AMD Turion64 uso Lubuntu, poco perchè poco uso quel PC, e su un DELL ho attualmente installato Kubuntu, al momento stò scrivendo da questo PC, però è un PC che uso spesso e volentieri per testare diverse distribuzioni linux, o altro, senza dover ricorrere alla virtualizzazione.
Detto questo devo dire che l'aggiornamento dalla release 13.04 alla 13.10 è stato come sempre semplice e indolore, a mio avviso uno dei punti di forza di Ubuntu e derivate.
Il kernel attuale sulla release 13.10 è un 3.11.0-12 quindi molto recente e per quanto riguarda KDE la versione è la 4.11.2 quindi anche in questo caso l'ultima versione stabile.
L'unico problema che ho avuto è con i repository di terze parti, precisamente Dropbox e VirtualBox che non sono ancora disponibili per saucy, il nome in codice della 13.10.
Con Kubuntu anche dopo l'aggiornamento non ho notato problemi, il DELL è un notebook con CPU Intel T7500 e 4 giga di RAM, quindi non proprio l'hardware più recente del mondo ma il comportamento di KDE è piuttosto fluido e tutto il sistema in genere risponde bene.
Con Lubuntu invece qualche problema dopo l'aggiornamento lo ho avuto, nulla di grave, solo i soliti messaggi di applicazioni andate in crash che al lato pratico non danno problemi, in un caso si trattava di un'applicazione per la cache del menù .... o qualcosa del genere, nell'altro all'uscita da firefox un messaggio di errore su un plugin.
Anche con Xubuntu, ai tempi in cui lo usavo, avevo sempre messaggi di errore sul demone colord che poi in pratica non sembrava creare nessun problema ma era una vera rottura vedersi tutti i santi giorni, o quasi, questa segnalazione.
In generale devo dire che Ubuntu e derivate sono ancora ottime distribuzioni anche se leggo spesso molte lamentele su errori e/o mancate configurazioni di alcune device, o altri problemi, per cui bisogna intervenire manualmente per risolvere il problema.
Personalmente non ho mai avuto di questi problemi anche se devo dire che la stabilità di Ubuntu e derivate mi sembra andata via via peggiorando.
Sono scelte personali che dipendono da cosa si ritiene più importante tra stabilità e facilità d'uso, software aggiornato.
Io uso principalmente Debian che nella sua versione stabile attuale ha un kernel 3.2 che può non essere sufficentemente aggiornato per supportare l'hardware più recente e in generale le applicazioni dai repository Debian non sono proprio le più recenti.
Arch linux invece porta kernel e applicazioni aggiornatissime ma richiede più competenze da parte di chi la utilizza, come Debian ma con la filosofia della rolling release.
Ubuntu, che secondo me è criticata ma un pò ingiustamente, vuole offrire una distribuzione linux per avvicinare gli utenti a linux, anche aziendali, senza che questi debbano avere una competenza specifica.
Non è sbagliata come cosa, c'è molta gente che usa Windows solo perchè lo trova sul PC e non perchè ritenga che Windows sia un ottimo sistema operativo, che non lo è ovviamente.
Il problema, e non so quanto sia risolvibile, è che se vuoi offrire una distro linux a chi di linux non ne sa nulla, e giustamente non ne vuole sapere nulla perchè magari interessata solo ad essere produttiva con il proprio PC ma che vuole usare qualcosa di opensource, libero e gratuito, ti porta a fare delle scelte che non incontrano la simpatia di chi linux lo conosce.
Unity per esempio secondo me è una c...ta pazzesca, idem Gnome 3, ma forse per chi si avvicina a linux e ha già uno smartphone gli sembra un'ottima cosa ... non lo so se è così, ma immagino che alla Canonical non siano proprio fessi, avranno dei motivi per insistere con Unity e con il nuovo server grafico MIR.
Concludendo continuo a credere che Ubuntu e derivate siano ancora delle buone distribuzioni, non le migliori per me questo è poco ma sicuro, ma la distribuzione migliore si sa è quella che risponde alle proprie necessità per cui ogninuo a la sua.
E poi Ubuntu è sempre linux, basta con la scusa che è come Windows perchè configura tutto da solo ecc., apri un terminale è impara a usare la shell, le pagine di manuale, guarda i file di configurazione, insomma anche se è Ubuntu non è una scusa per non imparare linux come si deve.
Anche chi vuole imparare linux ma è all'inizio può partire con una Ubuntu che gli configura tutto del suo PC e poi man mano che ci si impratichisce si può  pensare di passare a qualche distro più leggera e più tosta.
Quando vedo di utenti che si avvicinano a linux e partono con Debian e non sono in grado neanchè di eseguire i comandi base della shell e chiedono se gli si spiega per filo e per segno a installare  i driver proprietari ATI o Nvidia, o peggio compilarli per qualche device non supportata, o magari di installare un kernel da backport ...... beh mi viene da dire installati Ubuntu, fatti un pò le ossa e poi quando non sei più "verginello" passa a Debian.

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