domenica 1 settembre 2019

Sottosistema Windows per Linux

Non sono un fanatico e nemmeno un purista linux però devo ammettere che questa funzionalità di Windows 10 mi sembra quasi un'eresia ..... avere una distribuzione linux emulata dal kernel di Windows ..... mette quasi i brividi.
Di solito ho sempre virtualizzato Windows sotto linux, mai il contrario. E sui PC con Windows 10 non ho mai nemmeno virtualizzato linux.
Però mi sono fatto prendere dalla curiosità e ho deciso di provare.
L'installazione è molto banale e dalla PowerShell basta eseguire il comando :
Enable-WindowsOptionalFeature -Online -FeatureName Microsoft-Windows-Subsystem-Linux
e poi riavviare il computer quando richiesto.
Per l'installazione della distribuzione ho seguito le istruzioni dal seguente link in quanto sulla mia installazione Windows 10 ho rimosso il Microsoft Store.
La mia scelta è ovviamente caduta su Debian e al termine dell'installazione è sufficente eseguire il comando debian per avviarlo. La prima volta viene chiesto di creare un utente di lavoro con relativa  password che viene abilitato in automatico all'uso di sudo.
Ho provato ad aggiornare il sistema con apt e installare qualche pacchetto e tutto sembra funzionare come in una installazione linux reale ( o virtualizzata con VirtualBox e simili ).
Per default il disco C è montato in automatico sotto /mnt/c in modo da rendere accessibili i files di Windows.
Per dovere di cronaca io ho installato e provato la prima versione di WSL, già perchè c'è anche una versione 2 che tecnicamente è molto diversa, e che forse proverò in futuro.
Questo WSL crea una directory rootfs nella directory nascosta AppData\Local\Packages<la distribuzione scelta> dell'utente in esecuzione, in questa rootfs si trovano directory e files proprio come in un vero sistema linux.
Ho installato gli strumenti di sviluppo e fatto il solito programmino "hello world" in C e dopo averlo compilato lo ho eseguito, ovviamente senza problemi. Quindi ho copiato l'eseguibile su una macchina linux ( debian anche questa ) e lo ho eseguito direttamente senza nessun problema, anche il contrario funziona, ovvero compilo sulla macchina linux, copio sulla macchina Windows e il programma viene eseguito correttamente.
Quindi con WSL è possibile avere un vero e proprio ambiente linux su Windows, ovviamente senza la possibilità di avere un ambiente grafico.
Come dicevo mette un pò i brividi questa cosa, ma a ben pensarci è anche una buona opportunità, per esempio se mi tocca lavorare con un PC Windows, come adesso, e non ho sempre la possibilità di accedere ad una macchina linux posso usare WSL per sviluppare i miei programmi ( o shell script ) che di solito sono sempre applicazioni da linea di comando, o al più usano ncurses, infatti sotto WSL è possibile installare anche Midnight Commander e usarlo pari pari come in ambiente linux nativo.
Come ho detto all'inizio non sono un purista di linux, non so nemmeno cosa questo possa significare per MicroSoft, ma alla fine è solo una possibilità in più per l'utente .... e più possibilità ci sono meglio è, almeno credo.


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